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HERE COMES THE SUN… (SPACEWEATHER)

MUF – MASSIMA FREQUENZA USABILE

03/05/2024 – 13:00 –  Già a quest’ora si segnalano piu brillamenti solari, i due piu importanti un calsse X1.3 avvenuto questa notte alle 02:22utc e questa mattina un classe M4 alle 08:11utc che ha reso la propagazione sopratutto sui 40m un vero disastro. Siamo anche quasi alle soglie di unsettled cioè valori vicini ad una possibile tempesta geomagnetica di debole intensità. Ci sono 7 regioni attive per un totale di 125 macchie solari. Una delle regioni è magneticamente instabile e potrebbe dar luogo a brillamenti anche seri.

02/05/2024 – 03:18 –  Ormai siamo abituati ai brillamenti e anche oggi ne sono occorsi due di classe M1 o poco piu, l’ultimo durante la notte alle 22:11 UTC tale esplosione sul Sole ha provocato un’attenuazione tra gli USA e il Pacifico di 35 DB sugli 80 metri e 17db sui 40 metri….

29/04/2024 – 03:18 –   Apriamo bene la giornata con un bel brillamento avvenuto solo 6 minuti fa alle 01:11UTC. Pochi effetti in Europa, ma verso l’ASIA e l’Oceania dove è già giorno da un pezzo, si stanno verificando problemi con la propagazione, speriamo si rientri nella propagazione standard quando sarà giorno qui in Italia…. Le macchie solari sono 126 c’è solo una regione magneticamente instabile che puo’ creare brillamenti di classe M e meno probabilità per i classe X.

28/04/2024 – 23:32 –  Il giorno 26 aprile è stata una data con molta attività solare e ionosferico con brillamento di classe M e tempesta geomagnetica di classe G1/kp5 con tanto di belle aurore polari sopratutto in Canada, la propagazione stranissima sopratutto sulle bande basse. Condizioni proibitive in 40m, tanto da lasciare le attivazioni prima del tempo…

27/04/2024 – 20:45 –  “Come previsto, una CME è passata vicino alla Terra il 26 aprile. Ci ha mancati, ma è stata comunque efficace. I campi magnetici nella scia della CME si sono collegati al campo magnetico terrestre, aprendo una fessura dove il vento solare ha potuto penetrare,” spiega il sito specializzato SpaceWeather.com, a cura dell’astrofisico Tony Phillips. “La conseguente tempesta geomagnetica di classe G1 ha innescato aurore sul Canada“.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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